In base al rapporto 2019 dell’Eurispes, un terzo degli italiani ospita in casa almeno un animale domestico (33,6%) con un incremento dell’1,1% rispetto al 2018 (32,4%). In crescita il dato delle famiglie che adottano due, tre o più animali: rispettivamente 8,1% (7,1%;2018), 4,7% (nel 2018, 3,7%), 3,8% (nel 2018, 2,3%).
I cani con il 40,6% ed i gatti con il 30,3% sono gli animali più ospitati nelle case italiane, seguono uccelli (6,7%), pesci (4,9%), tartarughe (4,3%), conigli (2,5%) criceti (2%). Gli animali esotici si attestano al 2%, prima di cavalli (1,3%), rettili (1,1%) ed asini (0,4%).
L’Eurispes certifica che la spesa media per la cura degli animali è cresciuta negli ultimi anni: raddoppiata rispetto al 2017, tra i 51 e i 100 euro (33,2% a fronte del 31,4% del 2018 e del 15,4% del 2017); aumenta nella fascia tra i 101 e i 200 euro (14,5% rispetto all’8,1% del 2018, al 4,5% del 2017). La spesa compresa tra 201 a 300 euro riguarda il 3,7% del campione (+1,5% rispetto al 2018, nel 2017 nessuno spendeva questa cifra).
Il dato forse maggiormente significativo è che ben il 76,8% degli italiani considera i propri animali membri effettivi della famiglia: 6 su 10 li ritengono i loro migliori amici (60%), quasi un terzo veri e propri figli (32,9%). Soltanto il 20,5% considera un impegno gravoso tenere in casa un animale.
Entrare dentro un ristorante, albergo, esercizi commerciali o in spiaggia può ancora comportare qualche problema ai proprietari di cani: 4 persone su 10 hanno avuto “abbastanza” e “molte” difficoltà quando hanno provato ad entrare presso queste strutture. Un terzo del campione (33,7%), sceglie per i propri spostamenti solo alberghi e strutture che accettano animali. Il 37,1% porta sempre il proprio amico in vacanza con sé, mentre solo 3 proprietari su 10 (29,5%) si rivolgono alle pensioni per animali.
Giuseppe Notaro