Novità in Belgio: presto il primo “Codice del benessere animale”

Avv. Alessandro Ricciuti

Avv. Alessandro Ricciuti

Presidente di Animal Law Italia.

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La regione belga della Vallonia ha avviato l’iter per l’approvazione di una revisione generale e profonda della legislazione sulla protezione e il benessere animale, che risale al 1986. La regione comprende oltre la metà del territorio del Belgio, che è tradizionalmente diviso in Fiandre (di lingua fiamminga) e Vallonia (di lingua francese).Il progetto prevede che nel nuovo testo verranno disciplinate in modo organico tutte le norme già esistenti e verranno aggiunte nuove tutele per gli animali, perciò si può parlare di un vero e proprio “codice“, cioè un insieme organico di disposizioni normative, con caratteristiche innovative.

In quanto stato federale, in Belgio la competenza sul benessere animale spetta alle regioni e non a caso in questi anni ci sono state già importanti decisioni, come l’abolizione della macellazione rituale senza stordimento dal 2019, approvata prima nella Fiandre (che comprende l’altra parte del territorio belga) e poi anche in Vallonia.

La prima stesura del nuovo progetto di legge è stata approvata con decreto del ministro dell’Ambiente e del benessere animale, Carlo Di Antonio, anche se prima di entrare in vigore dovrà superare una serie di altri passaggi formali.

Il testo innanzitutto si apre con una norma che innova lo status degli animali, che finalmente otterranno il riconoscimento di “esseri viventi dotati di sensibilità” (“êtres vivants doués de sensibilité”), formulazione che ricalca esattamente la definizione introdotta nel 2015 all’interno del codice civile francese. Finalmente la legge prende atto che gli animali provano emozioni e sono dotati di un certo livello di coscienza, come la scienza ha accertato da molto tempo.

Tra le altre novità più rilevanti, il divieto di detenere cetacei in cattività (in modo da prevenire la possibilità che nella regione possano essere aperti parchi marini) e l’obbligo di installazione di un sistema di videosorveglianza nei macelli, le cui immagini saranno pubblicamente consultabili.

Il codice tratterà anche della detenzione rispettosa delle esigenze etologiche degli animali, vieterà alcune pratiche e stabilirà le modalità di intervento delle autorità. Inoltre, verrà disciplinato il commercio, il trasporto e l’uccisione di animali ma anche l’utilizzo di animali per la ricerca.

Purtroppo non è stato trovato un accordo anche sull’abolizione dell’alimentazione forzata (gavage) di oche e anatre per la produzione di foie gras, una specialità tipica della cucina francese la cui produzione è ancora legale in Belgio.

Il testo approvato dal Governo dovrà essere esaminato e votato dal Parlamento vallone, dove potranno essere proposti emendamenti. Auspichiamo che questo ottimo esempio venga seguito presto anche nel resto d’Europa.

Non perdiamoci di vista!

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