Con l’ingresso in Eurogroup For Animals, prendiamo parte alla campagna “No Animal Left Behind“, che intende ottenere cambiamenti per tutti gli animali allevati in Europa attraverso la revisione della normativa europea in materia di allevamenti, trasporto e macellazione.
Nessun animale sia lasciato indietro
Attualmente, la Commissione europea sta valutando la legislazione che tutela gli animali da allevamento nel contesto della strategia Farm to Fork, un’iniziativa che ha l’obiettivo di rendere il sistema alimentare europeo più equo, sano e rispettoso dell’ambiente. Una revisione come questa non è solo rara e attesa da tempo, ma è anche la prima del suo genere.
Come hanno dimostrato ripetutamente le indagini diffuse in questi anni da numerose associazioni, le attuali leggi europee in materia non sono sufficienti a proteggere miliardi di animali ogni anno, anzi, sono un vero e proprio fallimento. Polli, maiali, mucche, galline, pecore, pesci sono rinchiusi in spazi inadeguati, senza luce naturale e aria fresca, lasciati soffrire tra mutilazioni, ferite e gabbie.
Oppure vengono trasportati vivi per giorni o addirittura settimane all’interno dell’Unione Europea e in Paesi terzi, esponendoli a stress, disidratazione, lesioni, malattie e persino alla morte. Oltre a non essere adeguata, l’attuale legislazione presenta dei vuoti normativi in settori chiave, come l’acquacoltura e l’allevamento dei conigli. Una sofferenza quotidiana per miliardi di animali su cui è urgente intervenire.
Gli allevamenti sono luoghi di estrema sofferenza per gli animali. Tutto questo deve cambiare. Insieme a Eurogroup for Animals e alle associazioni che prendono parte a questa campagna, chiediamo alla Commissione europea di assicurarsi che ci sia revisione su vasta scala dell’attuale normativa e che nessun animale venga dimenticato.
A settembre vogliamo portare più di 500 mila firme a Bruxelles. Aggiungi la tua e chiedi anche tu un futuro migliore per gli animali allevati in tutta Europa.