Circo senza animali: slitta di più di un anno il decreto attuativo

Si dovrà aspettare il 18 agosto 2024 per ottenere l’attuazione delle leggi che prevedono la graduale transizione verso spettacoli senza animali.

Pubblicato il 22/02/2023
Andrea Izzotti/ iStockphoto

Si allungano nuovamente i tempi per ottenere l’attuazione delle Leggi sullo spettacolo dal vivo e, quindi, del superamento dell’uso degli animali nei circhi. Non è la prima volta: già nel novembre 2017 e nel luglio 2022 il Parlamento aveva delegato il Governo che, in questo caso, avrebbe avuto tempo fino ad aprile 2023 per emanare un decreto legislativo che determinasse la transizione verso spettacoli senza animali.

Il decreto attuativo previsto per il 18 maggio 2023

Venerdì scorso, 17 febbraio 2023, con l’approvazione della conversione in legge del decreto legge Milleproroghe, il Senato ha spostato di oltre un anno — al 18 agosto 2024 — il termine entro il quale il Governo dovrà emanare la disciplina del “graduale superamento” dell’utilizzo di animali nei circhi.
Si tratta del secondo rinvio, dopo che la delega – originariamente conferita dal Parlamento nel novembre 2017 – era scaduta a dicembre 2018, per essere poi riaperta nel luglio 2022.

Lo slittamento di oltre un anno

Questo slittamento sicuramente delude le aspettative di chi voleva che l’Italia si adeguasse nel minor tempo possibile agli altri 50 Paesi che hanno vietato o fortemente limitato l’utilizzo di animali nei circhi. Noi di ALI, però, desideriamo trasformare questa battuta d’arresto in un’opportunità per avviare un dialogo con le istituzioni, portando ulteriori argomenti utili affinché questo tempo in più sia impiegato per individuare le migliori soluzioni possibili e per garantire che non vi siano nuovi ritardi nell’emanazione delle norme che accompagneranno il settore circense verso una necessaria modernizzazione, come già avvenuto all’estero.

Una transizione responsabile verso un circo senza animali

Di cosa ci occuperemo i prossimi mesi? Il presidente di ALI, Alessandro Ricciuti, dichiara:
«Nei mesi scorsi avevamo avviato dei contatti per verificare se la nuova maggioranza fosse disponibile a trattare questo tema, tuttavia prendiamo atto che non c’è stato il tempo per intervenire nel 2023. Nel corso di quest’anno ci impegneremo a fondo su questo tema. — e aggiunge — Siamo pronti a fare la nostra parte in modo costruttivo e responsabile affinché si possano individuare le migliori soluzioni per salvaguardare gli animali ma, insieme, tenere conto degli interessi della categoria, che non va punita bensì accompagnata verso una naturale evoluzione, come già avvenuto all’estero».

Il superamento dei circhi con animali è uno degli obiettivi che desideriamo raggiungere attraverso la campagna Esseri senzienti, non oggetti. Per saperne di più e aggiungere la tua firma per far progredire le leggi che tutelano gli animali in Italia, visita www.esserisenzienti.it.

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