I cani sì, possono soffrire, come noi, di depressione e può essere riconosciuta tramite la mancanza di energia, perdita di interesse e cambiamenti delle abitudini alimentari e del sonno.
Chiaramente non sempre questi disturbi si manifestano in caso di depressione, poiché potrebbero essere causati da malattie e problemi di tipo medico. Per capire le cause della depressione nel cane, bisogna fare un passo indietro per conoscere il suo comportamento.
L’origine del comportamento sociale del cane
Il cane è un animale sociale e la domesticazione da parte dell’uomo ha influito molto su questo comportamento. Molte ricerche confermano infatti che i cani sviluppano dei livelli di attaccamento verso gli umani con cui convivono che sono paragonabili ai legami tra figli e genitori (Topal et al 2005).
Ci sono molte teorie sull’origine del cane. Secondo Charles Darwin, il cane discende da diverse specie di canidi: il lupo, il coyote e vari tipi di sciacalli. L’etologo Konrad Lorenz, invece, affermò che il cane deriva da varie specie di lupi.
La tesi ad oggi più valida è quella che il cane discenda dal lupo, soprattutto per la somiglianza dell’organizzazione sociale. Infatti, il cane manifesta la sua socialità attraverso l’organizzazione del branco, che solitamente è composto dagli umani con cui convive. Partendo da questa conoscenza riguardo il comportamento sociale del cane, dovremmo comprendere quanto sia essenziale per lui sentirsi parte di un gruppo-famiglia.
La depressione nel cane: le cause e come evitarla
Come anticipato in precedenza i cani possono soffrire di depressione in seguito a molteplici eventi: abbandono, isolamento sociale, cambiamento dell’ambiente in cui vive, arrivo di un nuovo membro della famiglia, invecchiamento celebrale o malattie. Il cane depresso può avere inappetenza, disturbi del sonno, apatia e lamentarsi senza motivo apparente. L’isolamento sociale solitamente è una delle cause più frequenti che possono portare alla depressione. Molto spesso, infatti, si tende a prendere un cane inconsapevoli dell’impegno che questo comporta. I bisogni del cane variano in base al soggetto, poiché ci sono individui che hanno bisogno di un’attività fisica elevata, mentre altri ne richiedono meno, in ogni caso è fondamentale capire quali sono le necessità del cane che abbiamo deciso di prendere.
Un’altra cosa importante è dare una quotidianità, mantenere degli orari specifici per i pasti e per le passeggiate, poiché il cane è molto abitudinario e questa regolarità lo può rendere più equilibrato e tranquillo. Quando invece la depressione è dovuta a dei cambiamenti, ambientali o sociali, si può prevenire evitando che questi siano repentini e abituando gradualmente il soggetto a dei nuovi spazi e dei nuovi membri. Se ormai il cambiamento è avvenuto e ci sono già i sintomi della depressione è molto importante una presenza ed un’attenzione costante da parte dei membri della famiglia, cercando il più possibile di ricreare le situazioni e le esperienze preferite del proprio cane.
Spesso pensiamo che per stare bene, il cane abbia bisogno di spazi molto grandi, soprattutto esterni e questo è un errore comune. Ciò che interessa al cane è in primis la condivisione degli spazi con il suo gruppo famiglia, indipendentemente da quanto siano grandi e poi è fondamentale l’esplorazione, che è il suo modo di conoscere con il mondo.
L’esplorazione avviene attraverso l’olfatto ed è un processo lento, poiché il cane ricava informazioni da essa per ampliare il suo bagaglio cognitivo. In conclusione, prestando le dovute attenzioni si può evitare facilmente la depressione o addirittura l’aggressività. E’ importante farsi aiutare da un esperto in etologia quando si decide di prendere il primo cane e quando ci sono problemi comportamentali evidenti che non sono di facile comprensione, se non visibili da un occhio esperto in materia.