In Europa ci sono milioni di scrofe che sono costrette ad allattare i propri cuccioli attraverso delle sbarre, galline che non riescono a spiegare le ali, conigli che non possono saltare, vitelli a cui viene negata ogni possibilità di socializzare nelle loro prime settimane di vita.
Milioni di animali passano l’intera vita in gabbia, in condizioni che impediscono loro di esprimere i propri comportamenti naturali e ne compromettono il benessere psico-fisico. Vivere in spazi così ristretti danneggia gravemente la loro salute e rende impossibile soddisfare i loro bisogni, impedendogli di avere una vita degna di essere vissuta.
Grazie all’iniziativa dei cittadini europei End the Cage Age, con ben oltre 1,4 milioni di firme convalidate, a fine giugno 2021 la Commissione europea si era impegnata a eliminare gradualmente l’uso delle gabbie negli allevamenti europei.
Ma questa battaglia non è ancora vinta! Ogni proposta legislativa deve venire adottata dal Consiglio dell’Unione europea e dal Parlamento europeo. In questo step il ruolo dell’Italia è cruciale. Purtroppo però il Governo italiano non ha ancora preso una posizione netta: con la coalizione contro le gabbie chiediamo al Presidente del Consiglio, al Ministro delle Politiche agricole e al Ministro della Salute di:
- Sostenere la richiesta di vietare l’allevamento in gabbia nella UE;
- Adottare ogni opportuno strumento, legislativo ed economico, per favorire e realizzare al più presto la transizione a sistemi di allevamento senza gabbie.
Aiutaci a fare in modo che il divieto dell’allevamento in gabbia diventi realtà: firma subito il nostro appello!