Dopo aver coinvolto oltre un milione di cittadini in vista delle Elezioni europee di giugno scorso, la campagna “Vote for Animals – Anche gli animali votano” entra in una nuova e cruciale fase: il monitoraggio delle attività dei 15 europarlamentari che hanno sottoscritto il Manifesto in 10 punti per migliorare il benessere animale in Europa.
Da oggi, sul nuovo sito del progetto, realizzato e aggiornato da noi di Animal Law Italia, chiunque potrà seguire in modo trasparente dichiarazioni, voti, interrogazioni ed emendamenti dei deputati europei, nonché le loro iniziative per promuovere una legislazione europea che metta al centro il benessere animale.
Inoltre, saranno anche forniti aggiornamenti su eventi e incontri istituzionali, come la colazione di lavoro organizzata il 5 dicembre al Parlamento europeo da Eurogroup for Animals in collaborazione con le associazioni italiane aderenti, per discutere con gli eurodeputati aderenti al Manifesto “Anche gli animali votano” le nostre priorità di azione.
Oltre a monitorare l’impegno dei singoli europarlamentari, verrà prestata massima attenzione al lavoro del nuovo Commissario UE per la salute e il benessere degli animali. Questa figura, a lungo richiesta dalle associazioni, è stata infatti inserita nella composizione della nuova Commissione europea e tra le sue responsabilità principali rientrerà anche l’attuazione di importanti iniziative dei cittadini europei (ICE), come “End the cage age” e “Fur free Europe”, che chiedono rispettivamente il divieto delle gabbie e di produzione/vendita di pellicce.
Obiettivi chiari per il benessere animale
Il Manifesto di “Vote for Animals” punta a raggiungere traguardi concreti, tra cui:
- Norme più severe per il benessere degli animali allevati, con il superamento delle gabbie e il divieto di trasporto a lunga distanza.
- Promozione di sistemi alimentari a base vegetale e revisione della PAC per sostenere la riconversione delle aziende zootecniche.
- Sostegno a metodi alternativi alla sperimentazione animale.
- Tutela della fauna selvatica e supporto ai Centri di recupero.
- Divieto europeo di produzione e commercio di pellicce animali.
- Lotta al randagismo e all’abbandono di cani e gatti.
Il Parlamento europeo, in quanto espressione diretta della volontà dei cittadini, può giocare un ruolo decisivo per garantire che questi obiettivi diventino realtà. Questo impegno è inoltre essenziale per rispettare l’articolo 13 del Trattato europeo, che riconosce gli animali come “esseri senzienti”.
Come seguire gli sviluppi
Sul sito www.voteforanimals.it troverai non solo aggiornamenti sulle attività istituzionali, ma anche articoli di approfondimento e richieste di sostegno, come l’invio di email o la firma di appelli.
Le 11 associazioni che aderiscono alla campagna dichiarano: «Con questo monitoraggio vogliamo rendere la politica più vicina e comprensibile ai cittadini. Ora è il momento di verificare che le promesse fatte si traducano in scelte concrete a favore degli animali».
L’avv. Alessandro Ricciuti, Presidente di Animal Law Italia, aggiunge: «Crediamo fermamente nella necessità di impegnarci affinché la politica risponda alle richieste della cittadinanza. Questo progetto rappresenta un’opportunità unica per trasformare queste richieste in azioni concrete, ed è per questo che lo sosteniamo con convinzione sin dal primo momento. Un ringraziamento speciale va a Eurogroup for Animals per il prezioso supporto che ci ha permesso di rendere possibile questa iniziativa».
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* Le organizzazioni che coordinano Vote for Animals sono Animal Law Italia, CIWF Italia, Essere Animali e LAV. Aderiscono Animal Equality Italia, Animalisti Italiani, ENPA, LAC, Leidaa, LNDC Animal Protection, Save the Dogs. Questa iniziativa è possibile grazie al supporto di Eurogroup for Animals.