Animal Law Italia ha inviato una lettera al nuovo presidente del Consiglio Mario Draghi, al ministro per la transizione ecologica Cingolani e alla presidenza e ai capigruppo della prima commissione Affari Costituzionali del Senato, per chiedere di inserire la tutela degli animali come esseri senzienti nella Costituzione. All’iniziativa hanno aderito HSI/Europe – Italia, OIPA Italia Onlus, LAV Onlus, ENPA Onlus, Save the Dogs and Other Animals, Essere Animali OdV, Legambiente Onlus, LNDC Animal Protection, Animal Equality Italia Onlus, CIWF Italia Onlus.
Il riconoscimento costituzionale degli animali rappresenta un passaggio necessario per garantire davvero che la protezione dell’ambiente sia completa di tutte le forme di vita presenti in natura, in linea con l’impegno assunto da Draghi durante le repliche sulla fiducia al Senato a inserire lo sviluppo sostenibile nella Costituzione, quale fondamentale strumento per preservare il Pianeta per le future generazioni.
Fino a oggi, infatti, nella legislazione italiana gli animali sono considerati ancora come oggetti, nonostante sia ormai acclarato che essi provino sentimenti a tutti gli effetti. Da qui il nostro appello affinché si dia spazio alla richiesta di inserire nella carta costituzionale anche la tutela degli animali in quanto “esseri senzienti”.
D’altronde, ciò è già realtà in Paesi quali Germania, Austria e Svizzera. E vi sono altri esempi internazionali, come l’articolo 51 della Costituzione indiana indica, quale dovere di ogni cittadino, proteggere e provare compassione verso le creature viventi.
Le associazioni chiedono al Governo e Parlamento di agire subito, per cogliere l’opportunità storica che si profila per dare rilievo costituzionale ad una tematica che interessa tutti gli italiani che, grazie alla stretta relazione con cani, gatti e altri animali da compagnia, hanno profondamente rinnovato la loro relazione con gli animali, ricordando anche che oltre un milione di cittadini presta la propria attività di volontariato in questo ambito.