SOS animALI

SOS animALI è un progetto di Animal Law Italia per diffondere la cultura del rispetto per gli animali, attraverso la conoscenza delle leggi che li proteggono. Ti spiegheremo, in modo semplice e immediato, come puoi agire al meglio in prima persona per tutelare gli animali, ad esempio aiutando a salvarli da situazioni di maltrattamento.
In ALI crediamo che una società più giusta non possa prescindere dal rispetto per gli animali. Per questo, con SOS animALI vogliamo coinvolgere non solo i cittadini, ma anche le Forze dell’Ordine e le Istituzioni. Scopri la nostra visione, i prossimi passi che abbiamo in programma e come sostenere il nostro impegno per cambiare la società.

ESPLORA I CONTENUTI

La legge spiegata in modo chiaro: cosa osservare, come documentare e come agire nel modo migliore.
Abbandono
Abbandonare animali è un reato, violazione di un dovere giuridico alla custodia degli animali.
Abbandono materiale
Es. cucciolo in garage, senza cure necessarie per il suo benessere psicofisico.
Accattonaggio con animali
Sfruttamento di animali per ottenere elemosina, facendo leva sul senso di commiserazione.
Accumulo seriale
Possesso di un numero eccessivo di animali, in condizioni non idonee a garantire il loro benessere.
Cane sul balcone
Pratica problematica, che se adottata per periodi prolungati potrebbe configurare un maltrattamento.
Combattimenti clandestini
Attività illecita molto diffusa, spesso gestita dalla criminalità organizzata.
I primi contenuti di questa sezione sono in arrivo entro fine gennaio

CONTENUTI IN PREPARAZIONE

Inseriremo periodicamente nuovi contenuti, migliorando quelli esistenti. Qui trovi l'elenco di quelli che pubblicheremo prossimamente.

Schede informative

  • Bracconaggio
  • Cane lasciato in auto
  • Violazioni normativa sulla caccia
  • Palii e feste tradizionali
  • Circhi con animali

Ulteriori in preparazione.

Approfondimenti

  • Adozione consapevole
  • Colonie feline
  • Salvataggio animali selvatici feriti

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RISORSE UTILI

Le guardie zoofile sono volontari formati e riconosciuti dalla legge, che operano con l’obiettivo di tutelare gli animali e garantire il rispetto delle normative a loro protezione. 

Il loro compito principale è vigilare sul rispetto delle leggi contro il maltrattamento, l’abbandono e la gestione inadeguata degli animali d’affezione. Grazie ai loro poteri di polizia amministrativa e giudiziaria, possono:

  • Effettuare controlli in allevamenti, negozi di animali, canili, o in contesti privati, se autorizzati.
  • Collaborare attivamente con le forze dell’ordine e le autorità competenti, come carabinieri, polizia locale e forestale, per garantire un’azione coordinata.
  • Intervenire in situazioni di emergenza, come il soccorso di animali in pericolo o vittime di maltrattamenti.

Le guardie zoofile svolgono anche una funzione di sensibilizzazione della popolazione sull’importanza della protezione degli animali e sul rispetto delle normative.

Se sospetti una violazione delle leggi a tutela degli animali, come un caso di abbandono o maltrattamento, puoi contattare il nucleo di guardie zoofile più vicino a te. Fornire segnalazioni tempestive e dettagliate è fondamentale per permettere loro di intervenire rapidamente e con efficacia.

DOMANDE FREQUENTI

Posso inviarvi una segnalazione?

Animal Law Italia non offre servizi di assistenza o consulenza legale. Per domande o pareri su questioni specifiche, ti invitiamo a rivolgerti direttamente a professionisti del settore, che potranno fornire un supporto adeguato e personalizzato in base alle circostanze del caso.

Potete assistermi nel presentare una denuncia?

Purtroppo al momento non riusciamo a offrire supporto legale per facilitare la presentazione di denunce e per assicurarsi che siano complete e valide.

Nei prossimi mesi metteremo progressivamente a disposizione dei facsimile di denunce all’interno delle singole schede di SOS animALI, come supporto per consentirti di impostare una denuncia in completa autonomia.

Potete aiutarmi a capire se sono davanti a un maltrattamento?

Al momento non riusciamo a offrire un servizio di valutazione di singole situazioni.

Le schede sono ideate per fornire le informazioni essenziali per una valutazione di massima delle vicende più comuni. Se non trovi la risposta che cerchi, ti invitiamo a rivolgerti direttamente a professionisti del settore, che potranno fornire un supporto adeguato e personalizzato in base alle circostanze del caso. 

Cosa devo fare se vedo un animale che mi sembra maltrattato ma non sono sicuro che sia in corso un reato?

Se hai dubbi, segnala il caso alle autorità competenti o alle guardie zoofile, se possibile documentando quanto osservato con foto o video. Saranno loro a valutare la situazione.

Posso intervenire personalmente per aiutare un animale in pericolo?

Non è consigliabile intervenire direttamente, soprattutto in una proprietà privata, poiché potresti violare la legge. Inoltre, un intervento diretto impedisce l’accertamento da parte delle autorità e il conseguente avvio di procedimenti penali o applicazione di sanzioni nei confronti dei responsabili.

Cosa fare se le autorità locali non rispondono o non agiscono?

Puoi presentare un esposto alla Procura della Repubblica, indicando l’inerzia delle autorità. Se hai dubbi, contattaci.

La denuncia dev’essere necessariamente scritta?

Puoi presentarti una denuncia anche oralmente, recandoti in un posto di polizia e raccontando quanto di tua conoscenza. Puoi anche allegare documenti, foto e video. Se devi depositare documenti informatici, ricordati di portare con te un supporto (es. chiavetta USB).

A chi devo rivolgermi per denunciare?

Puoi rivolgerti a qualsiasi organo di polizia giudiziaria: Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, ecc.

La legge obbliga gli organi competenti a intervenire in caso di reati contro gli animali (Art. 55 c.p.p.). Nessuna forza dell’ordine può sottrarsi dall’obbligo di intervento.

Chi può presentare una denuncia?

Chiunque sia testimone di maltrattamenti o illeciti può denunciare, inclusi i minori di età superiore ai 14 anni.

Non è necessario essere cittadini italiani per denunciare.

Posso presentare una denuncia anonima?

No, per denunciare un presunto reato è necessario fornire le proprie generalità. Le denunce anonima inviate via posta possono essere utilizzate per avviare le indagini ma è altamente sconsigliato ricorrere a questo strumento, perché potrebbero essere totalmente ignorate.

Se non sei convinto di rivolgerti direttamente alle autorità perché temi ritorsioni, puoi presentare una segnalazione alle guardie zoofile o a un’associazione locale, chiedendo di mantenere l’anonimato.

Quanto tempo ho per denunciare?

Non ci sono limiti di tempo, ma è meglio agire tempestivamente per facilitare le indagini e prevenire ulteriori sofferenze agli animali.

Rischio problemi legali se denuncio un maltrattamento senza prove solide?

Una denuncia infondata potrebbe portare a accuse di calunnia o richieste di risarcimento. Per evitare rischi, raccogli prove sufficienti e circostanzia il più possibile la denuncia.

Che tipo di documentazione devo presentare insieme alla denuncia?

È utile includere foto, video, indicazione di testimoni (nome, cognome e numero di telefono e indirizzo di residenza, se possibile) e una descrizione dettagliata degli eventi. Più informazioni fornisci, più sarà facile per le autorità agire.

Le testimonianze di altre persone sono utili?

Sì, le testimonianze rafforzano la denuncia e possono essere decisive per accertare i fatti. Se intendi citare dei testimoni, assicurati di indicare oltre alle loro generalità anche un numero di telefono affinché possano essere facilmente contattati dalle autorità per essere sentiti come persone informate sui fatti.

Cosa succede dopo la denuncia?

La denuncia viene registrata e inviata al Pubblico Ministero (PM), che avvierà indagini preliminari.

In caso di accertamento del maltrattamento, gli animali saranno sequestrati e condotti in strutture idonee, mentre il responsabile sarà deferito all’autorità giudiziaria.

Cosa posso fare se le autorità non intervengono?

Tutte le forze dell’ordine sono obbligate a intervenire in caso di segnalazioni di maltrattamento animale. Se riscontri un rifiuto richiedi il nome dell’operatore e segnala la mancata assistenza alla procura.

Nessuna forza dell’ordine può dichiarare di non essere competente.

Posso essere chiamato a testimoniare dopo aver fatto una denuncia?

Sì, è possibile che tu venga chiamato a testimoniare. In tal caso, hai l’obbligo di presentarti e raccontare la verità.

Se il proprietario dell’animale scopre che ho denunciato, posso subire ritorsioni?

In caso di minacce o ritorsioni, segnala immediatamente l’accaduto alle forze dell’ordine. Le autorità hanno il compito di garantire la tua sicurezza.

Chi si occupa degli animali sequestrati dopo un maltrattamento?

Gli animali sequestrati vengono affidati a strutture idonee, come rifugi o canili autorizzati, che garantiscono il loro benessere fino alla conclusione del procedimento legale.

Chi è responsabile per accertare il reato di maltrattamento animale?

La legge 189/2004 stabilisce che l’accertamento del reato di maltrattamento animale è compito delle forze di polizia giudiziaria (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Locale, ecc.).

Qual è il ruolo della ASL veterinaria nei casi di maltrattamento?

Le ASL veterinarie non hanno funzione di polizia giudiziaria, cioè non hanno competenze dirette per accertare reati, ma possono fornire supporto attraverso ispezioni o relazioni veterinarie per valutare lo stato di salute degli animali, che però non sono vincolanti per accertare il reato.

Il reato di maltrattamento non richiede necessariamente una valutazione clinica; può essere accertato dalle forze dell’ordine basandosi su aspetti etologici o ambientali.

Devo raccogliere prove (foto, video) prima di fare una denuncia o segnalazione?

Sì, è utile raccogliere elementi utili all’accertamento dell’illecito in corso, come foto e/o video e testimonianze. Questi elementi rafforzano la denuncia e aiutano le autorità nello svolgimento delle indagini. Inoltre, possono entrare in un successivo procedimento penale come documenti ed essere utilizzati dal giudice per valutare ad esempio l’abitualità del comportamento.

Lo stesso vale anche in caso di segnalazione alle guardie zoofile: foto e video agevolano la verifica della segnalazione e possono essere allegati al verbale che verrà trasmesso all’autorità giudiziaria.

In caso di segnalazione alle guardie zoofile, puoi allegare queste prove via email o WhatsApp.

Se il maltrattamento avviene in una proprietà privata, posso entrare per verificare?

No, entrare in una proprietà privata senza autorizzazione è illegale. Limita le tue azioni alla raccolta di prove visibili e segnala il caso alle autorità.

Posso effettuare riprese in pubblico?

Sì, puoi fare riprese in luoghi pubblici per documentare reati, ma devi oscurare i volti e camuffare le voci se condividi i video. Consigliamo anche di riprendere il contesto, per assicurare la piena riconoscibilità del luogo dei fatti.

Le riprese con smartphone sono valide come prova?

Sì, i video sono validi in tribunale e possono essere determinanti se uniti a testimonianze.

Come posso dimostrare che il maltrattamento non è occasionale ma sistematico?

Documenta episodi ripetuti nel tempo con foto, video o registrazioni. Annota date e dettagli per dimostrare la continuità del maltrattamento.

Devo stampare le foto per allegarle alla denuncia?

Anche in caso di denuncia, non occorre stampare nulla: puoi benissimo allegare direttamente alla denuncia una chiavetta USB contenente foto e video.

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