AGGIORNAMENTI

Eurogroup for Animals e Compassion in World Farming chiedono che il primo allevamento intensivo di polpi pianificato dalla società Nueva Pescanova non sia realizzato. Il progetto rivela metodi che procurano sofferenza agli animali e conseguenze ambientali allarmanti.
Lo abbiamo chiesto ad Annamaria Manzoni, psicologa, psicoterapeuta, attivista per i diritti degli animali e autrice e promotrice del “Documento di psicologi sulle valenze anti pedagogiche dell’abuso degli animali in circhi, spettacoli e manifestazioni”.
ALI parteciperà all’evento che sarà online a partire dalle ore 22:00 di venerdì 10 marzo 2023 sulla pagina del nostro sito dedicata alla campagna per eliminare le gabbie negli allevamenti italiani.
Esploriamo i benefici dell'arricchimento ambientale nei sistemi di acquacoltura a ricircolo (RAS)
L'iniziativa dei cittadini europei per vietare gli allevamenti di animali da pelliccia e la vendita di prodotti in pelliccia, con le sue cifre record, è un messaggio forte per la Commissione europea.
Gli scienziati dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare raccomandano di evitare le gabbie, la pratica della mutilazione e le restrizioni alimentari.
Parliamo delle condizioni che possono causare sofferenza in questi animali secondo le più recenti evidenze scientifiche.
Si dovrà aspettare il 18 agosto 2024 per ottenere l’attuazione delle leggi che prevedono la graduale transizione verso spettacoli senza animali.
Il documento è stato sottoscritto da 286 organizzazioni per sollecitare la presidente della Commissione europea a rispettare le tempistiche per la presentazione del nuovo quadro normativo.
Si è tenuta ieri, 7 febbraio 2023 a Milano, la tavola rotonda organizzata da Animal Law Italia ed Essere Animali in vista delle elezioni regionali 2023.
L’Italia appoggia la nota informativa presentata dal Portogallo, insieme a Francia, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Portogallo, Romania e Spagna. Il documento si oppone a una transizione verso il divieto di trasporto di animali vivi in Paesi terzi.
Esaminiamo la posizione della FVE e della FNOVI su questi spettacoli e le conclusioni degli scienziati sulle condizioni degli animali.

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