Nei negozi di animali e nelle fiere è comune vedere cani, gatti, criceti, conigli, rettili, uccelli e altri piccoli animali tenuti in gabbie, box o terrari. Molto spesso, le condizioni in cui questi animali vivono non rispettano le loro esigenze etologiche, mettendo a rischio il loro benessere fisico e psicologico.
Numerosi studi dimostrano che la detenzione prolungata in gabbia impedisce agli animali di esprimere comportamenti naturali, causando stress, depressione e problemi di salute.
La detenzione di animali in gabbia è lecita, ma può configurare un reato se le condizioni in cui sono tenuti provocano loro sofferenza. A seconda della gravità della situazione, si possono ipotizzare i seguenti reati:
In aggiunta, molti Comuni italiani hanno adottato regole specifiche per tutelare il benessere degli animali. Questi regolamenti possono includere, ad esempio, requisiti sulle dimensioni minime delle gabbie per alcune specie o il divieto di tenere animali in gabbia per periodi troppo lunghi. Le violazioni di queste regole sono punite con sanzioni amministrative, che vengono applicate dalla Polizia Locale. Per sapere cosa prevede il tuo Comune, puoi cercare sul sito ufficiale o digitare in un motore di ricerca “regolamento tutela animali” seguito dal nome del tuo Comune.
Se noti un animale detenuto in gabbia in condizioni di degrado o abbandono e conosci il proprietario, è utile, prima di fare una segnalazione, provare a parlargli. Potresti spiegargli in modo tranquillo e rispettoso che la situazione può avere conseguenze legali e soprattutto nuoce al benessere dell’animale. Sottolinea che, anche se la detenzione in gabbia fosse necessaria, deve rispettare standard minimi, come:
Questa approccio potrebbe sensibilizzare il proprietario, spingendolo a intervenire spontaneamente.
Se il dialogo non produce risultati o se il proprietario non interviene, puoi procedere con una segnalazione o denuncia formale. In particolare:
Prima di segnalare, è essenziale documentare la situazione con:
Nota: Scattare foto e registrare video in luoghi pubblici o visibili dal pubblico è legalmente consentito per documentare possibili reati. Assicurati che le immagini siano chiare e descrivi dettagliatamente ciò che hai osservato.
A chi rivolgersi per segnalare o denunciare.
Nel caso di dubbi, le autorità potranno collaborare con i servizi veterinari della ASL per effettuare verifiche approfondite.
Questa problematica si riscontra frequentemente anche nelle abitazioni private, dove gli animali vengono spesso confinati in spazi ristretti o in ambienti inadeguati rispetto alle loro esigenze naturali, con gravi ripercussioni sul loro benessere psicologico e fisico.
Per garantire il benessere degli animali domestici, è essenziale creare ambienti che rispettino le loro caratteristiche etologiche, cioè i comportamenti naturali tipici di ciascuna specie. Questo significa, ad esempio, permettere agli animali di muoversi liberamente, esplorare l’ambiente, interagire con i loro simili e svolgere attività che li stimolino fisicamente e mentalmente.
Garantire un ambiente adeguato per ogni specie significa anche prevenire problemi di salute e migliorare la qualità della vita degli animali. Per farlo, i proprietari devono informarsi accuratamente sulle esigenze specifiche degli animali che accolgono, consultare esperti come veterinari specializzati e assicurarsi che le condizioni di detenzione rispettino standard minimi di benessere.
Un animale che vive in un ambiente stimolante e adatto alle sue esigenze è più sano, equilibrato e felice, contribuendo anche a una convivenza più serena con i suoi proprietari.
Sezione a cura dell’avv. Annalisa Gasparre
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Questa scheda è parte del Progetto SOS animALI, un’iniziativa di ALI – Animal Law Italia finalizzata a promuovere la consapevolezza delle leggi a tutela degli animali non umani e a favorirne la piena applicazione.
In ALI crediamo che una società più giusta non possa prescindere dal rispetto per gli animali. Per questo vogliamo concentrare i nostri sforzi nella diffusione di una cultura del rispetto per gli animali, coinvolgendo non solo i cittadini, ma anche le Forze dell’Ordine e le Istituzioni.
SOS animALI è il progetto che abbiamo ideato per promuovere questo messaggio in modo rapido ed efficace, lavorando in sinergia con il nostro Progetto Scuole.
Un passo fondamentale è diffondere la conoscenza degli strumenti normativi che tutelano gli animali e assicurarne la piena applicazione. Per raggiungere questo obiettivo, avvieremo collaborazioni con le Istituzioni e contiamo sul supporto di chiunque voglia contribuire a questa causa, aiutandoci a sensibilizzare un numero sempre maggiore di persone.
Per il 2025, abbiamo programmato delle azioni per diffondere la cultura del rispetto degli animali attraverso SOS animALI.
Ecco le tappe di questo percorso.
Crediamo che il cambiamento possa partire da ognuno di noi. Per questo vogliamo coinvolgerti attivamente nello sviluppo di questo progetto.
A ottobre 2024 abbiamo organizzato il primo incontro pubblico, dove abbiamo presentato il progetto e raccolto idee e suggerimenti preziosi.
Il prossimo appuntamento è previsto per fine febbraio 2025. Vuoi essere dei nostri? Scrivici a [email protected] e ti inviteremo ai prossimi incontri!
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Donatore | Importo | Data |
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Donatore anonimo | 15,80€ | 24/11/2024 |
Donatore anonimo | 15,80€ | 30/10/2024 |
Fiorella | 62,15€ | 29/10/2024 |
Donatore anonimo | 31,25€ | 27/10/2024 |
Donatore anonimo | 15,00€ | 26/10/2024 |
Donatore anonimo | 490,00€ | 02/08/2024 |
Donatore anonimo | 300,00€ | 29/07/2024 |
Donatore anonimo | 206,35€ | 19/07/2024 |
Donatore anonimo | 5,00€ | 18/07/2024 |
Donatore anonimo | 51,85€ | 18/07/2024 |
Silvia | 9,62€ | 16/07/2024 |
Donatore anonimo | 31,25€ | 16/07/2024 |
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Causale: SOS animALI
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