Decine di pecore all’interno di ricoveri di fortuna, una sala mungitura e annesso deposito attrezzi, tutto realizzato abusivamente: questa la sconcertante scoperta fatta dai carabinieri forestali di Empoli all’interno di un’area di bosco vincolata paesaggisticamente a Gambassi Terme, piccolo comune della città metropolitana di Firenze.
Perlustrando la zona, inoltre, i militari si sono accorti della presenza di numerose carcasse di ovini abbandonate all’interno del bosco, nei pressi dell’allevamento. Secondo la legge, i corpi interi o parti di animali sono classificati come rifiuti speciali (sottoprodotti di origine animale) e devono essere obbligatoriamente conferiti a uno smaltitore per essere inceneriti. È stato quindi contestato l’illecito amministrativo, con applicazione di una sanzione di 20.000 euro circa.
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Al sopralluogo ha partecipato anche la ASL, che ha svolto accertamenti in relazione alle pessime condizioni igieniche dei locali. Al momento, purtroppo, non è dato sapere se vi siano state valutazioni anche in merito alle condizioni di detenzione degli animali. Animal Law Italia seguirà la vicenda, al fine di verificare tale aspetto.
L’allevatore e il rappresentante della proprietà dei terreni sono stati denunciati per violazione del Testo Unico Ambientale e del Testo unico dell’edilizia, per la costruzione di sette manufatti abusivi in area vincolata paesaggisticamente. Per la trasformazione del bosco e l’abbandono di carcasse e altri rifiuti sono state anche elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 33.000 euro.