Il senso dell’udito nei gatti domestici

Chi vive con un gatto sa bene che il piccolo felino avverte rumori che noi non percepiamo. Qui trovate la spiegazione secondo la scienza.

Cani, scansatevi: i gatti sentono molto meglio di voi.

La frequenza uditiva dei gatti va da circa 20 Hz, diciamo in un range approssimativamente simile al nostro, a circa 70.000 Hz, tre volte meglio del nostro (il limite per l’essere umano è 20.000 Hz, per il cane 43.000 Hz)1Questi numeri variano un po’ a seconda degli studi, perché come sapete i gatti quando li chiami non collaborano….

Il motivo per cui i gatti sono cosi bravi a sentire gli ultrasuoni è che le loro prede elettive, i topi, comunicano con gli ultrasuoni, quindi i gatti, per poterli localizzare, devono percepire i loro richiami.

D’altro canto, la frequenza delle loro fusa è circa 20-25 Hz, un suono molto basso, quindi devono poter percepire pure gli infrasuoni.

Mentre il nostro range uditivo copre 9.15 ottave, il loro ne copre 10.5. Quindi in teoria un gatto sul pianoforte potrebbe suonare meglio di noi.

Quello che li frega è di essere piccoli, per cui noi siamo più bravi a localizzare la fonte del suono perché, avendo le orecchie più distanti, riusciamo a triangolare meglio, e inoltre abbiamo un campo visivo piccolo, per cui ci dobbiamo aiutare con le orecchie. Noi abbiamo una soglia di 1-2 gradi di precisione (troviamo la fonte a colpo), loro di circa 5-6, i cani circa 8.

I gatti sordi hanno una migliore visione periferica, perché secondo uno studio alcune cellule del cervello per l’udito vengono sfruttate per l’elaborazione visiva come forma di compensazione. I gatti con la pinna delle orecchie piegata, come gli Scottish fold o alcuni oriental exotic, ovviamente non sentono molto bene. I gatti bianchi con gli occhi celesti sono di solito sordi, come conseguenza accessoria del loro albinismo.

Quando parliamo con loro, tendiamo a fare la voce acuta: istintivamente adattiamo la frequenza della nostra voce a una frequenza alta a cui loro (ma anche i nostri neonati) sono più confortevoli. Il tono della nostra voce, circa 70 decibel di volume, per loro è confortevole, ma sono molto più infastiditi di noi da suoni ad alto volume, come un tuono o lo stereo del figlio a palla. Suoni a volume troppo alto gli danneggiano l’udito. Non ci sono evidenze per il campanellino del collare.

Il miagolio del gatto ha una frequenza simile a quella del pianto di un neonato, ed è sfruttando questo trucchetto che i bastardi riescono a manipolarci: potremmo mai resistere al pianto di un neonato affamato? Quando ci manipolano in questo senso il loro “miao” finisce con un suono più acuto: meeee-ow? Io personalmente ci casco sempre.

Quando il vostro gatto si ferma e fissa il vuoto per motivi imperscrutabili, è probabile stia ascoltando suoni la cui percezione per voi è inimmaginabile. Non fantasmi, dunque, probabilmente semplici topi o insetti nascosti da qualche parte. Fatevene una ragione.

Foto: LENblR/iStockphoto

Note

  • 1
    Questi numeri variano un po’ a seconda degli studi, perché come sapete i gatti quando li chiami non collaborano…

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