Benessere animale: gli stakeholder chiedono passi in avanti

Il report finale del “Dialogo Strategico sul Futuro dell'Agricoltura Europea” sollecita la Commissione Ue a presentare la proposta di revisione della legislazione sul benessere degli animali entro il 2026.

Pubblicato il 05/09/2024
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Non è possibile mantenere lo status quo dell’agricoltura e dell’allevamento intensivo. È questo il messaggio unanime dei partecipanti al Dialogo Strategico sul Futuro dell’Agricoltura dell’UE, che riconoscono la centralità della tutela degli animali allevati a scopi alimentari. Il “Dialogo Strategico”, iniziato a gennaio 2024 su iniziativa della Commissione Europea, ha riunito agricoltori e allevatori, organizzazioni di consumatori, accademici, rivenditori e ONG, e le sue conclusioni guideranno la Commissione europea nella definizione della sua visione per l’agricoltura e l’alimentazione, da presentare nei primi 100 giorni del nuovo mandato.

Animal Law Italia — insieme ad Animal Equality, CIWF Italia, Essere Animali e LAV — è parte di Eurogroup for Animals, che ha contribuito direttamente al Dialogo Strategico. Per questo, accogliamo con favore il rapporto finale dei portatori di interessi. Al tempo stesso, sottolineiamo l’importanza di tradurre le parole in azioni concrete e tempestive.

Il report, infatti, evidenzia l’urgenza di una transizione verso sistemi agroalimentari sostenibili, ponendo l’accento sugli elevati standard di tutela degli animali allevati. Questi standard dovrebbero essere supportati da finanziamenti pubblici, come la riforma della Politica Agricola Comune (PAC) e l’istituzione di un nuovo fondo, il Just Transition Fund, che agevoli gli operatori del settore nell’adozione di pratiche più rispettose degli animali, tra cui l’eliminazione delle gabbie negli allevamenti.

In questo contesto, Animal Law Italia ribadisce l’importanza di estendere le tutele anche a specie attualmente non protette, come i pesci e i crostacei, per garantire una protezione completa e inclusiva a tutti gli animali senzienti, recependo gli avanzamenti della scienza.

Il report sottolinea anche la necessità di politiche volte a riequilibrare il consumo di proteine animali e vegetali, riducendo la dipendenza dai prodotti animali. Proposte come la riduzione dell’IVA sui prodotti vegetali, un piano d’azione per il settore alimentare a base vegetale e l’introduzione di etichette trasparenti per i consumatori sono considerate fondamentali per favorire una transizione verso modelli alimentari più sostenibili.

Animal Law Italia insieme a Eurogroup for Animals e ai propri partner continuerà a lavorare per garantire che queste raccomandazioni si traducano in normative concrete e che l’iter legislativo venga completato il prima possibile. È cruciale che la normativa aggiornata sulla tutela degli animali allevati in Europa, già attesa entro il 2023, venga pubblicata senza ulteriori ritardi.

In conclusione, apprezziamo l’iniziativa della Presidente Von der Leyen di superare la polarizzazione su questo tema e di dare centralità alla tutela degli animali nelle raccomandazioni di policy. Tuttavia, è essenziale che queste parole siano accompagnate da azioni concrete per rispondere alle richieste di milioni di cittadini europei che attendono da anni una legislazione sul benessere animale al passo coi tempi.

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